A - I n f o s

a multi-lingual news service by, for, and about anarchists **
News in all languages
Last 30 posts (Homepage) Last two weeks' posts Our archives of old posts

The last 100 posts, according to language
Greek_ 中文 Chinese_ Castellano_ Catalan_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Francais_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkurkish_ The.Supplement

The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours

Links to indexes of first few lines of all posts of past 30 days | of 2002 | of 2003 | of 2004 | of 2005 | of 2006 | of 2007 | of 2008 | of 2009 | of 2010 | of 2011 | of 2012 | of 2013 | of 2014 | of 2015 | of 2016 | of 2017 | of 2018 | of 2019 | of 2020 | of 2021 | of 2022 | of 2023 | of 2024

Syndication Of A-Infos - including RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups

(it) France, UCL AL #346 - Le Olimpiadi del 2030 dovrebbero svolgersi? -Henri Mora (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Sun, 24 Mar 2024 07:56:16 +0200


Vedi online: Henri Mora partecipa all'ufficio antiturismo di Grenoble -- Secondo Atout France, l'agenzia francese per lo sviluppo del turismo, la Coppa del mondo di rugby, conclusasi a fine ottobre 2023, " ha permesso di incrementare la partecipazione internazionale e di estendere l'attività turistica nella tarda stagione"[1]. Si dice che il turismo sia ripreso in Francia con un aumento dell'11,6% delle entrate turistiche internazionali per i primi 3 trimestri rispetto allo scorso anno; un incremento di cui tre quarti sarebbe stato generato dai clienti a lungo raggio.

Olivia Grégoire, ministro del Turismo, a fine agosto aveva accolto con favore i risultati del turismo per il periodo estivo 2023, considerati eccellenti e annunciato una fine stagione molto promettente. Ha anche evidenziato le previsioni per l'intero anno che hanno superato tutte le aspettative. Si basava su stime di entrate internazionali che si collocavano allora tra 64 e 67 miliardi di euro contro i 58 miliardi del 2022 che erano già un record.

Durante questa conferenza stampa Olivia Grégoire ha insistito anche sulle profonde trasformazioni a cui stiamo già assistendo nei consumi turistici. Si riferiva ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori legati ai cambiamenti che dovremmo aspettarci dalla transizione ecologica, dal cambiamento climatico e dall'agenda ambientale. In precedenza, il 19 giugno 2023, ci aveva informato di un piano contro l'overtourism e la gestione dei flussi turistici. E il 18 luglio è tornata sulle nuove misure che danno agli eletti locali i mezzi per lottare contro la mancanza di alloggi permanenti nelle zone turistiche.

Come possiamo rallegrarci di un aumento della partecipazione internazionale che impone sovramobilità e consumo eccessivo e allo stesso tempo sviluppare una politica di transizione ecologica e un'agenda ambientale? Come possiamo voler regolare i flussi turistici e allo stesso tempo attirare quasi 16 milioni di visitatori cumulativi a Parigi durante i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici (JOP)? Come preoccuparsi "dell'accesso ad un'offerta di alloggi a prezzi ragionevoli durante tutto l'anno"[2]quando Parigi è una delle città più care d'Europa e il JOP accentuerà il fenomeno?

Lo svolgimento del JOP a Parigi la prossima estate sconfessa ogni discorso sul sovraffollamento e sull'"equilibrio tra l'impatto economico dello sviluppo degli alloggi ammobiliati e il rispetto degli equilibri economici e sociali locali. Abbiamo già annunciato che gli affitti tipo Airbnb nel periodo in cui si svolgeranno le Olimpiadi costano in media quasi 1.000 euro a notte a Parigi, arrivando a una media di 2.436 euro a notte nell'8° arrondissement. Questo sovraffollamento durante le Olimpiadi non si ripercuote solo sul volume degli affitti ma, secondo l'ammissione del prefetto della regione[3], pone anche problemi ai trasporti di Parigi e della sua regione che sono già saturi mentre si prevede tra gli 800.000 e i 1 milione di persone in più al giorno.

Quando una città ospita il più grande evento sportivo internazionale seguito da 20.000 giornalisti accreditati provenienti dai 206 paesi rappresentati e sono attesi 3,5 miliardi di spettatori, deve aspettarsi uno sconvolgimento del mercato immobiliare e ripercussioni a lungo termine sul turismo e sui trasporti. La valutazione immobiliare basata sulla notorietà olimpica probabilmente gentrificherà le città di Saint Denis, Aubervilliers o Pantin come l'ex quartiere povero di Stratford, trasformato dalle Olimpiadi di Londra del 2012. Questa notorietà rafforzerà anche l'attrattiva turistica della regione parigina. Le Olimpiadi di Barcellona del 1992 sono indicative di questa crescita del turismo. Il numero di visitatori è aumentato da 1,75 milioni nel 1990 a 4 milioni nel 2000, poi a 13 milioni nel 2010 per raggiungere 19,4 milioni di turisti nel 2019. Questo aumento vertiginoso è stato evidenziato anche in un rapporto di missione presentato dal Parlamento al Primo Ministro francese il 19 luglio. , 2018 sulle misure da adottare per ottimizzare la fruizione turistica dei grandi eventi sportivi internazionali organizzati in Francia, anche se l'overtourism a Barcellona poneva enormi problemi che il sindaco di Barcellona stava cercando di arginare.

La candidatura della Francia è stata l'unica scelta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per ospitare i Giochi invernali del 2030 sulle Alpi. Le regioni PACA e AURA, sotto le rispettive presidenze di Renaud Muselier e Laurent Wauquiez, avevano infatti espresso qualche mese prima «la volontà di proporre al movimento sportivo e allo Stato»[4]di presentare una candidatura congiunta al CIO. A quel tempo, il Comitato olimpico e sportivo nazionale francese (CNOSF) ne sottolineò l'importanza "tenendo conto delle problematiche legate alla preservazione della biodiversità e all'accelerazione del riscaldamento globale, le cui conseguenze sono ancora maggiori nelle zone montane"[5].

Ancora oggi, Laurent Wauquiez, che guida la sua ribellione contro la legge sull'artificializzazione zero volta a fermare la cementificazione e l'impermeabilizzazione dei suoli, insiste su un'organizzazione dei giochi che permetta di "accelerare la transizione energetica in montagna"[6]. Preoccupato di dare un'immagine di Giochi Olimpici sobri e rispettosi dell'ambiente, spera di fare delle Alpi francesi "la prima montagna sostenibile al mondo per le Olimpiadi del 2030"[7]. Ricordiamo qui che il presidente della regione AURA, appena eletto nel 2016, ha finanziato un piano neve che dava priorità ai cannoni da neve e ai bacini collinari. Si trattava allora di adattarsi al cambiamento climatico per evitare di subire un disastro economico... Nel 2021, sicuramente per le stesse ragioni, accentuate dalla crisi del Covid, ha annunciato un piano per rilanciare i corsi sulla neve con aiuti destinati agli istituti scolastici . Per Laurent Wauquiez "saranno le giovani generazioni che, domani, daranno vita alle stazioni sciistiche. Questo piano di rilancio dei corsi sulla neve è un primo passo per convertire i nostri figli alla montagna"[8]. Cannoni a centinaia, futuri clienti a migliaia e Olimpiadi da organizzare per mantenere un'economia basata esclusivamente sulla neve; neve che secondo alcune previsioni continuerà a diventare sempre più rara. Quanto a Renaud Muselier, probabilmente spera di sviluppare il turismo quattro stagioni a Nizza con la costruzione di due nuove piste di pattinaggio per le Olimpiadi del 2030: di fronte al sovraffollamento turistico in estate, era essenziale attirare nuovi clienti in inverno!

Lo studio "Il cambiamento climatico aggrava le sfide neve-acqua-energia per il turismo sciistico europeo", pubblicato il 28 agosto 2023 sulla rivista Nature Climate Change, sostiene che un aumento delle temperature di 2°C metterebbe a dura prova il 53% delle stazioni sciistiche europee. nei paesi ad altissimo rischio di mancanza di neve e con un aumento di 4° C la collocherebbe al 98%. L'utilizzo dell'innevamento artificiale su metà della superficie delle piste da sci ridurrebbe la percentuale di località a rischio molto elevato al 27% per un aumento di 2°C e al 71% per un aumento di 4°C... conclusioni delle perizie e contro-perizie per prendere le loro decisioni, i decisori e gli organizzatori dei JOP hanno esaminato questa questione o hanno semplicemente messo in discussione l'interesse economico di questi Giochi o anche i propri profitti e le proprie ambizioni? Ricordiamo qui che Michaël Aloïsio, vicedirettore del Comitato organizzatore del JOP (Cojop), è oggetto di un'indagine per favoritismo e traffico d'influenza nell'aggiudicazione di un appalto pubblico con la regione del Paca, per costituire il suo dossier preliminare -candidatura per il Olimpiadi invernali 2030.

In un momento storico in cui la lotta alla distruzione ambientale ma anche sociale richiede una sincera azione comune, una società consapevole e libera di agire secondo i propri bisogni avrebbe certamente deciso di ridurre la propria produzione, i propri consumi e la propria ipermobilità per limitare i disastri.

Ma in una società dipendente da un'economia di mercato il cui motto è anche "più veloce, più alto, più forte!" ", la libertà e la consapevolezza dell'azione restano intrappolate nel labirinto della produzione industriale di massa e del consumo asservito alle esigenze del lavoro e delle merci.

Enrico Mora

autore di
Disastri turistici
Effetti politici, sociali e ambientali di un'industria totalizzante pubblicata da l'Echappée

Appunti
[1]Atout France, "Test trasformato per il turismo francese di fine anno", 29 novembre 2023

[2]Olivia Grégoire, editoriale della cartella stampa "Lotta contro il logoramento degli alloggi permanenti nelle zone turistiche: nuove misure per dare agli eletti locali i mezzi per trovare il giusto equilibrio", 18 luglio 2023

[3]Cfr. il contenuto della lettera del prefetto della regione Île-de-France Marc Guillaume al ministro responsabile dei Trasporti a Le Canard Enchainé del 6 dicembre 2023

[4]Laurent Wauquiez, presidente della Regione Alvernia-Rodano-Alpi, e Renaud Muselier, presidente della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, d'intesa con David Lappartient, presidente del Comitato olimpico e sportivo nazionale francese (CNOSF) ) e Marie-Amélie LE FUR, presidente del Comitato Paralimpico e Sportivo Francese (CPSF), "CP - Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2030", 18 luglio 2023

[5]ibid

[6]"Un test da convalidare per le Alpi francesi", Le Dauphiné Libéré, 1 dicembre 2023

[7]"Laurent Wauquiez: "Diventare la prima montagna sostenibile al mondo per le Olimpiadi del 2030", Le Dauphiné Libéré, 3 dicembre 2023

[8]"Stazione sciistica: Laurent Wauquiez vuole rilanciare i "corsi sulla neve", 20 minuti, 31 marzo 2019

https://www.unioncommunistelibertaire.org/?Mouvement-europeen-contre-l-austerite-Apres-l-echec-des-euromanifs-comment
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
A-Infos Information Center