A - I n f o s

a multi-lingual news service by, for, and about anarchists **
News in all languages
Last 30 posts (Homepage) Last two weeks' posts Our archives of old posts

The last 100 posts, according to language
Greek_ 中文 Chinese_ Castellano_ Catalan_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Francais_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkurkish_ The.Supplement

The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Polski_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours

Links to indexes of first few lines of all posts of past 30 days | of 2002 | of 2003 | of 2004 | of 2005 | of 2006 | of 2007 | of 2008 | of 2009 | of 2010 | of 2011 | of 2012 | of 2013 | of 2014 | of 2015 | of 2016 | of 2017 | of 2018 | of 2019 | of 2020 | of 2021 | of 2022 | of 2023 | of 2024

Syndication Of A-Infos - including RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups

(it) Greece, APO. Land & Freedom: Annuncio in vista della mobilitazione dello sciopero del 28/2 (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Tue, 12 Mar 2024 08:24:31 +0200


Non è stato un incidente, è stato un altro REATO DI STATO CAPITALISTA Niente più sangue sull'altare del profitto ---- È passato un anno dallo schianto mortale di Tempe. Il tragico incidente ferroviario è stato un altro omicidio di stato. Era matematicamente un crimine prescritto per il quale le persone, passeggeri dei treni e lavoratori, dovevano pagare con la propria vita. ---- Cinque mesi fa, le acque dell'alluvione avvenuta nella zona della Tessaglia sono entrate nei sotterranei della stazione di Domokos, rendendo inutilizzabili le apparecchiature elettromeccaniche che regolavano il segnalamento e il telecontrollo non solo nella parte allagata della linea (Domokos-Larissa), ma anche nel tratto "secco" Lianokladi-Domokos. Ciò significa che quei punti continuano a funzionare SENZA segnalazione e controllo remoto, mentre nella commissione parlamentare d'inchiesta (24/01/20) il presidente dell'OSE, P. Terezakis, ha dichiarato che tutto funziona "normalmente" tranne la sezione proveniente da Domoko a Larissa che fu distrutta dal maltempo Daniel - da Menidi a Salonicco e da Salonicco a Strymonas e Promahonas.

Gli operai mettevano costantemente in guardia. Con l'unica arma che hanno a disposizione, lo sciopero, hanno cercato di evidenziare i problemi che esistono da tempo nella rete ferroviaria, mentre nei suoi bandi il sindacato dei macchinisti ha parlato delle condizioni penali che regnano sulla ferrovia linee, affermando chiaramente che è solo questione di tempo prima che accada qualcosa di fatale. I piccoli incidenti quotidiani, i continui ritardi, le fermate nei punti morti erano eventi che accadevano su molte tratte ferroviarie e soprattutto su tratte lunghe come quella Atene-Salonicco. Questi costanti segnali di pericolo erano visti da tutti, ma l'indifferenza dei governi, con la scusa di consolidare i servizi di trasporto e di risparmiare invece di migliorare i trasporti, li ha costantemente degradati riducendo il personale, non mantenendo le macchine e non rafforzando le infrastrutture con i mezzi moderni, il che ha portato a questa tragica fine.

Negli ultimi anni l'attacco dello Stato e del capitale agli strati sociali poveri si è manifestato con particolare intensità, soprattutto nell'area greca. L'aggravarsi delle disuguaglianze sociali, l'attacco ai diritti del lavoro, la svalutazione della vita umana, l'intensificazione del lavoro, l'espansione del controllo sociale da parte dello Stato e della governance attraverso la repressione sono indicativi di alcuni degli aspetti dominanti dell'odierno sistema capitalista, un sistema di "totalitarismo moderno" che costituisce un nuovo contesto nei rapporti tra capitale e lavoro, tra Stato e base sociale.

Le politiche gestionali e distruttive attuate negli ultimi anni, come in altri casi, hanno portato alla morte di persone innocenti. Come durante la pandemia, con la perdita di migliaia di nostri simili e la mancata assunzione di personale fisso composto da medici, infermieri E.K.A.B., paramedici, addetti alle pulizie, ecc. che impone lo scioglimento dell'E.S.Y. attraverso la sistematica e crescente carenza di personale e finanziamenti fino ad oggi, le catastrofiche inondazioni in Tessaglia e gli incendi ogni estate, così come le migliaia di morti che muoiono ogni giorno alle frontiere, così come le centinaia di incidenti sul lavoro e i femminicidi quotidiani. Un sistema e uno Stato che opera sulla base del profitto e degli interessi delle élite, commette costantemente crimini contro la base sociale, i lavoratori.

Per noi la solidarietà, le lotte collettive dal basso e l'organizzazione di classe sono le nostre armi contro l'invasione dello Stato e del capitalismo che attacca tutti i campi sociali. Pertanto, contro l'estrema sottovalutazione della vita umana, promuoviamo la solidarietà e l'aiuto reciproco, i valori collettivi universali di libertà e uguaglianza. Siamo al fianco delle famiglie delle vittime che, un anno dopo, chiedono giustizia. Stiamo lottando per misure significative per prevenire e proteggere la vita. Di fronte all'usurpazione dei nostri diritti del lavoro e al deterioramento delle condizioni di lavoro e di vita, proponiamo l'organizzazione di base e la lotta per conquistare ciò che ci viene tolto ogni giorno con tanta violenza e repressione. Organizzarsi fianco a fianco in tutti i campi, lottare, rispondere.

Solidarietà a:

- Medici ospedalieri che lottano contro lo smantellamento del sistema sanitario pubblico

- Educatori e studenti che lottano contro la privatizzazione del sistema educativo e il dipendente licenziato dell'EKPA a causa della sua partecipazione ad un'azione simbolica bloccando i tele-esami per 2 ore in risposta alla violazione dell'articolo 16 ma anche alla decisione dell'EKPA a condurre esami a distanza, al fine di frenare le proteste studentesche

- Lavoratori e lavoratrici licenziati presso TaskUs Salonicco

- Lavoratori licenziati presso EKETA Salonicco

- Agricoltori e allevatori che intensificano le loro mobilitazioni contro l'aumento insopportabile dei costi di produzione che comporta l'abbandono delle loro terre e unità e il loro massiccio impoverimento

Chiediamo una mobilitazione di sciopero mercoledì 28/2/24 alle 10:30 a Kamara

NON DIMENTICARE I CRIMINI DI STATO E CAPITALISTI.

NON SONO INCIDENTI - NON ABBIAMO INGANNI

UCCISIONE DELLO STATO E DEL CAPITALE

Assemblea per l'Organizzazione delle Classi in Base |ESTOB

https://landandfreedom.gr/el/agones/1517-estov-anakoinosi-en-opsei-tis-apergiakis-kinitopoiisis-stis-28-2
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
A-Infos Information Center